La vetrina sul #quartiere – Capitolo quindicesimo: “La scuola di musica Verdi”
Pianoforte, violino, chitarra, percussioni, canto pop e jazz. La scuola di musica Verdi – eccellenza del quartiere Santa Trinita – vanta più di 700 allievi, da quelli che frequentano corsi ordinari a quelli inseriti in progetti più specifici. Da aprile, poi, la scuola è
diventata anche la sede della Camerata Strumentale della città. «La nascita simbolica della Verdi va collocata nel 1748, – spiega il direttore Paolo Ponzecchi – la scuola era già attiva nell’800. Una data importante da tenere a mente è il 1913, il centenario della nascita di Verdi». Situata nell’ultimo tratto di via Santa Trinita, la scuola «ha una proiezione europea, non è la “scuolina” della città, come alcuni possono
pensare. Abbiamo – continua Ponzecchi – le potenzialità per crescere molto, anche nel numero di allievi». Basti pensare che lo scorso maggio 50 studenti della Verdi sono volati a Emusik, il Festival Europeo delle Scuole di Musica, «una sorta di olimpiade. Abbiamo suonato a Pamplona – aggiunge Ponzecchi, che si è anche occupato della direzione artistica della manifestazione – davanti a 500 persone. Uno degli aspetti più belli di questa realtà è la permanenza, nel corso degli anni, di un grande senso di appartenenza che lega allievi e genitori alla scuola».